Italia: il rapporto Amnesty International 2006
Dalla presentazione del Rapporto sulla situazione italiana:
"I diritti dei rifugiati sono stati minacciati dall’applicazione di una nuova legge sull’immigrazione, dalla mancanza di una legislazione specifica per tutelare i richiedenti asilo e dall’intenzione manifestata dall’Italia di costruire in Libia centri di detenzione per migranti. Nel corso dell’anno, a dispetto del diritto internazionale sui rifugiati, più di 1.425 migranti sono stati espulsi verso la Libia. Sono state comminate condanne detentive con sospensione condizionale della pena nei confronti di funzionari pubblici e personale civile per aggressione e maltrattamenti razzisti avvenuti in un centro di detenzione per migranti. Sono proseguiti i processi a carico di agenti di polizia accusati di aggressione e altri reati compiuti nel 2001 durante manifestazioni svoltesi a Napoli e, in occasione del Summit G8, a Genova. L’Italia non ha adottato misure per risolvere il problema dell’impunità all’interno delle forze dell’ordine, quali la creazione di un organismo indipendente per le denunce contro la polizia, l’inserimento del reato di tortura nel codice penale e l’obbligo per gli agenti di indossare chiaramente un qualche segno di identificazione."
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