perché affermiamo ciò che non è permesso, il diritto allo studio, alla socialità, alla cittadinanza per tutti i migranti, indipendentemente dal possesso del permesso di soggiorno. Questo blog raccoglie le informazioni sulle scuole del territorio milanese: indirizzi, orari delle lezioni, attività, eventi e incontri, i materiali didattici e altri prodotti, dibattiti, immagini in una continua messa a disposizione di risorse differenti e complementari.

venerdì, giugno 05, 2009 - Accadde oggi:

SOLIDARIETA' A MOHAMED BA -- Contro le ventate di razzismo che soffiano su Milano



La nostra solidarietà a Mohamed Ba, ferito domenica sera a Milano.

Il nostro allarme per il ripetersi di episodi di razzismo nella nostra città.



Domenica sera a Milano, Mohamed Ba, mediatore culturale, attore, regista teatrale e amico da tempo della rete delle Scuole Senza Permesso (lo ricordiamo vivace, profondo e brillante animatore delle nostre feste),
è stato ferito con una coltellata da uno sconosciuto.
L'episodio è grave innanzitutto per l'offesa e l'aggressione a una persona che ci è cara e vicina, ed inquietante perchè colpisce una figura di spicco di quella Milano multi-etnica in cui viviamo, e che forse qualcuno vorrebbe ridurre a una "città di soli bianchi".
A Mohamed Ba la solidarietà di tutti gli studenti e gli insegnanti delle Scuole senza Permesso e l'augurio di riprendersi presto.

Con tutti coloro che ci seguono e ci leggono, condividiamo le parole con cui l'associazione Terre di Mezzo ha commentato l'episodio, e che sottosciviamo totalmente:
"Di fronte a un episodio così grave, il nostro giornale, la nostra casa editrice e l'associazione Insieme nelle Terre di mezzo vogliono lanciare un allarme: allarme per una città in cui si rischia la vita anche aspettando un mezzo pubblico, allarme per il diffondersi di un clima di paura del "diverso" che forse può indurre menti instabili a compiere gesti inconsulti, ma soprattutto allarme per lo stato delle nostre coscienze di cittadini e di esseri umani, in questo caso così intorpidite o impaurite da arrivare a preferire la fuga (e l'omissione di soccorso) di fronte all'aggressione subita da una persona inerme alla fermata dell'autobus. Perché Amed, grazie al Cielo, se la caverà anche senza il nostro aiuto. Ma forse, senza il nostro aiuto, la giustizia non farà mai il suo corso".

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

per chi volesse contattare, dire qualcosa, scrivere a mohamed può usare questo contatto mail creato appositamente: integrazione.multietnica@gmail.com penso che abbia bisogno di tutto l’affetto che ha cercato di dare col suo lavoro alla gente che incontrava….

25 giugno, 2009 15:16

 

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