perché affermiamo ciò che non è permesso, il diritto allo studio, alla socialità, alla cittadinanza per tutti i migranti, indipendentemente dal possesso del permesso di soggiorno. Questo blog raccoglie le informazioni sulle scuole del territorio milanese: indirizzi, orari delle lezioni, attività, eventi e incontri, i materiali didattici e altri prodotti, dibattiti, immagini in una continua messa a disposizione di risorse differenti e complementari.

martedì, novembre 16, 2010 - Accadde oggi:

Via Imbonati: il diario SSP













Qui di seguito potrete leggere un breve diario con notizie, riflessioni e messaggi degli insegnanti della Rete che sono passati per la torre di via Imbonati.

MARTEDI 9
La Rete Scuole Senza Permesso aderisce all’Appello alla mobilitazione e convocazione di  un’assemblea nazionale del Comitato Immigrati Milano e alla assemblea nazionale indetta per domenica 14 novembre alle ore 11.

Nei prossimi giorni saremo presenti in via Imbonati come insegnanti delle scuole di italiano per stranieri e con il maggior numero possibile di studenti migranti che frequentano le nostre scuole.


MERCOLEDI 10
"Ieri sera sono stata in via imbonati. In effetti all'arrivo la situazione era piuttosto infreddolita e dispersa. Poi però (e non lo dico per campanilismo!manco io lo sapevo..) è arrivata la banda degli ottoni di Torchiera, che ben accolta ha animato la situazione e gli spiriti.E' stato emozionante...musica balli canti vibre....i ragazzi sulla torre che ringraziavano e dicevano "grazie", e persino: "così la lotta è troppo facile!"
Emozionanti i saluti dalla piazza.
A un certo punto la banda e tutti quanti si sono diretti sotto la torre, girandole intorno senza smetter di suonare, ballare, salutare, mandare calore ai compagni lassù tra vento e umido.
Una marcia circolare che personalmente non ha potuto non ricordare le marce di plaza de mayo...
bom, a parte il mio trasporto emotivo ;) che interrompo qui, è evidente che ogni iniziativa a loro fa piacere e dà energia.
Come scuola non so se riusciremo a fare qlc lì, siamo un pò ancora "sgangherati", però speriamo di esserci domenica.
ci si vede là con chi c'è.
Annina"

GIOVEDI 11

"Ciao a tutti
Ieri sera abbiamo fatto la prima lezione sotto la torre di via imbonati, notturna più che serale: dalle 22,15 alle 23,15.
Avevamo invitato alcuni studenti dei nostri corsi che però non sono venuti, un po' in difficoltà per la distanza e gli orari di rientro e un po' spaventati da quanto successo a brescia e sfiduciati (ala'a mi ha detto "ma è meglio se stanno a casa, salgono sulla torre e che cosa cambia?").
Sono arrivato verso le 21 con l'assemblea ancora in corso: poca gente, soprattutto stranieri e alcuni slogan memorabili:

*basta pagare*
*sanatoria truffa*
*gli stranieri paga*
*gli italiani paga*
*il governo rubi*

oppure

*basta con la posta*
*troppi soldi costa*

e perfino

*ROMA LADRONE!*

scandito da saidou moussa ba. Alcuni del comitato immigrati sono stati a brescia ieri mattina e hanno parlato con i giornalisti di "annozero" che questa sera si collegherà da brescia, dove saranno presenti anche alcuni di milano; intanto arrivano adesioni all'assemblea nazionale antirazzista di domenica mattina. il cardinale tettamanzi ha annunciato che riceverà una delegazione del comitato immigrati. notizie truci invece da brescia: la polizia non fa più salire sulla gru il cibo portato dal presidio e autorizza a portare su solamente cibo preparato della caritas; gli immigrati non si fidano (temono che la polizia ci metta sonniferi o altre cose dannose alla salute) e lo rifiutano. la situazione è molto tesa.

Dopo l'assemblea c'è stata una mezzora di danze sfrenate che hanno scatenato le doti dei giovani egiziani presenti: bacini fluttuanti e scattanti, danze con bastoni e sciarpe, una sensualità di uomini come non ci sogniamo più: molto bello. poi si fa tardi e la musica va abbassata e poi spenta.

Sono le 22,15 e annunciamo l'inizio della lezione. siamo una trentina, seduti e in piedi; mancano i fogli e le penne per gli studenti, io ho portato una bacheca di legno e dei fogli grandi, una specie di lavagna.
Li ringrazio e incoraggio a continuare a nome del comitato e poi proviamo a scrivere gli slogan che avevamo cantato. c'era molta attenzione e voglia di imparare, molti non sanno scrivere. l'ideale sarebbe riuscire a formare due gruppi a serata, questa sera dalle 20 ci saranno avvocati e gente degli sportelli legali; i ragazzi hanno chiesto di continuare a fare scuola.

parole-chiave della lezione:
BASTA PAGARE (anche nella variante BASTA BAGARI) SANATORIA TRUFFA (anche nella variante SANATORIA TROVA)
SANO-MALATO: sano vuol dire "forte", secondo altri "intelligente"
TROVARE: (differenza tra V e F, O e U). la prima coniugazione al presente.
altri verbi: camminare, studiare

finiamo con il presente di restare. allora restiamo.

Davide del Comitato inquilini Molise-calvairate"


VENERDI 12

"Ieri sera avevamo proposto ai nostri studenti di andare in via Imbonati come gesto di solidarietà coi loro compagni arrampicati sulla torre: proposta che ha raccolto adesioni convinte; abbiamo così riempito due macchine, (più qualcuno che è venuto coi mezzi) e siamo arrivati in via Imbonati, sotto la torre, verso le 10.
C’era lì ad aspettarci una studentessa sud-americana, che in questi giorni fa presenza stabile al presidio: in tutto quindi eravamo 5 egiziani, un senegalese, un ucraino, una venezuelana. Una bella rappresentanza, direi.

Raccogliendo l’appello che ci era stato rivolto abbiamo portato un paio di sacchetti con un po’ di viveri e bibite, che sono stati accolti molto volentieri.
Sotto la torre c’era abbastanza gente e una certa vivacità: un gruppo di persone (credo facessero parte de La tenda; ma è una mia supposizione tutta da verificare) leggeva brani tratti da diari di migranti, alternati a canzoni; e questo sicuramente ravvivava la serata.
Poi un bel po’ di gente varia in giro: in maggioranza stranieri, direi soprattutto egiziani.
I nostri ragazzi hanno subito socializzato coi presenti; scambi di saluti, informazioni, battute.
Distribuzione di tè egiziano bollente.
A un certo punto un po‘ di gente è corsa al bar di fronte quando è arrivata la notizia che in tv, da Santoro suppongo, stavano parlando di Brescia.
Noi siamo rimasti lì.
A un certo punto Abdel- Aziz, un nostro ragazzo, si è messo a “dialogare” con uno dei migranti arrampicati sulla torre a suon di fischi!!!
Ha un fischio micidiale, lacerante: di quelli con le due dita fra le labbra: e l’altro da lassù in cima gli rispondeva in maniera altrettanto sonora: sembravano due passeri che cinguettano da un ramo all’altro!! Incredibile!

Dopo un’oretta ce ne siamo tornati a scuola.
Non abbiamo fatto molto, certo. Ma credo che sia stata una buona cosa sia per i nostri studenti che per i componenti del presidio portare questa testimonianza di compartecipazione e di solidarietà
Ci siamo dati appuntamento lì sotto per domenica mattina. Quasi tutti hanno detto che verranno.
Possiamo parlare di “presa di coscienza” senza fare del paternalismo?
Credo di sì.
Fabio"

DOMENICA 14

"Mi sono persa gli ultimi minuti dell'assemblea, ma più o meno è stato deciso questo: domani sera assemblea di nuovo in via imbonati che tratterà della situazione milanese. Sempre domani gli egiziani vanno al consolato per protestare contro le dichiarazioni del loro governo: di espellere gli egiziani "disobbedienti". Il 28 si farà invece un'assemblea a bologna o firenze per permettere la partecipazione dei comitati del sud e organizzare una manifestazione nazionale. Inoltre edda ha ben sintetizzato il dibattito proponendo che in altre città si prendano iniziative di lotta, non necessariamente "torri", e che possano durare. Non si può stare in eterno su una torre e bisognerà dare prospettive diverse ai compagni di brescia, ovvero aiutarli a scendere senza che venga compromesso il loro "soggiorno" in italia.
E' stata una bella assemblea. ottimi i discorsi di tutti i migranti intervenuti.
Ambra"

"Ciao!
Alcune considerazioni sul presidio di oggi alla Torre:
- buon equilibrio di presenza tra italiani e migranti
- buona organizzazione
- clima pacifico senza tensioni
- interventi sentiti e sempre molto sensati
- al presidio c'erano sia Pisapia sia Boeri (invece Sacerdoti c'era venerdì sera)
- il Comitato Migranti cerca ora di dare seguito e continuità alle proteste di Brescia e Milano, cercando a breve termine di proteggere e tutelare chi è sulle torri (es. chiedendo l'Immunità), e a lungo termine di far sì che la voce dei migranti sia considerata a livello istituzionale e politico nazionale.
Considerazione personale generale:
Credo che quest'anno sia stato un anno molto importante per la partecipazione e l'organizzazione dei migranti in prima persona, vedi 1° marzo, Rosarno, Brescia, Milano, manifestazioni varie ...
Credo sia un passo molto importante, inarrestabile e da sostenere e condividere per promuovere i Diritti di TUTTI i cittadini e lavoratori, stranieri e italiani insieme.

Ciao
Grazie
Valentina"


"io oggi non potevo ma sono andata ieri sera. a parte la splendida accoglienza (mi hanno subito offerto pasta al sugo e tè caldo!) e il clima 'festoso' (musica e danze), devo dire che mi sono chiesta - pensando anche a quelli di brescia - quanto a lungo possano resistere lassù, col freddo e la pioggia di questi giorni..

saluti a tutti
marta"


LUNEDI 15


        "
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/11/14/foto/migranti_sulla_torre_il_presidio_di_soldiariet-9106475/3/

Questa foto mostra una piccola delegazione della scuola popolare di rogoredo al presidio di via imbonati di ieri, dietro al fotografo ci sono anche Camilla e Luciana.

Molti stranieri e pochi italiani,

Marcelo dalla torre dice: "Non siamo saliti su questa torre per distinguerci da Brescia ma per far sì che Brescia non resti un caso isolato" e continua dicendo che loro vivono bene hanno il fuoco e mangiano e risponde a chi ha suggerito lo sciopero della fame dicendo: Noi scioperiamo sì, ma mantenendo la dignità e i diritti umani!

Soliderietà la parola chiave ripetuta con grinta da moltissimi stranieri, dal senegal alle filippine al marocco, solidarietà che loro mostrano tra di loro e che forse deve ancora essere imaparata da molti molti altri italiani così come alcuni concetti fondamentali di diritti dell'uomo, tolleranza e laicità ma sotto la tenda, questa solidarietà si sente nei brividi che provocano i discorsi!

Non lasciamo che la protesta resti al singolo fatto della torre e delle gru, non accettiamo soluzioni ad personam, vogliamo di più dicono, vogliamo politica e sindacati, diritti e rispetto,

Forse anche noi a scuola dovremmo cominciare a pensare, non di fare politica, ma di spiegargli bene e meglio i loro diritti

M"

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