perché affermiamo ciò che non è permesso, il diritto allo studio, alla socialità, alla cittadinanza per tutti i migranti, indipendentemente dal possesso del permesso di soggiorno. Questo blog raccoglie le informazioni sulle scuole del territorio milanese: indirizzi, orari delle lezioni, attività, eventi e incontri, i materiali didattici e altri prodotti, dibattiti, immagini in una continua messa a disposizione di risorse differenti e complementari.

lunedì, novembre 22, 2010 - Accadde oggi:

"VITE PARALLELE" - le nostre vite che incrociano le vite dei migranti

La Rete Scuole Senza Permesso è lieta di proporvi questo appuntamento teatrale:



bovisateatro
presenta

una lettura teatrale
testi di Zygmunt Bauman, Mihai Butcovan, Gabriele del Grande,Erri De Luca, Paola Franzini.


VITE PARALLELE
le nostre vite che incrociano le vite dei migranti



TEATRO DI VIA PAVONI
via Pavoni 10 - Milano
GIOVEDI’ 25 NOVEMBRE 2010 h. 21


Sui mezzi di trasporto pubblico, alle fermate della metropolitana, davanti ai cancelli delle scuole all'orario dell'uscita, migliaia di donne, di uomini e bambini, così diversi e così uguali, vivono accanto a noi la loro vita, povera di mezzi e incerta, ma coraggiosa e spesso necessaria anche alle nostre vite.
Chi sono? Perché sono venuti da noi? Come hanno superato tutti gli ostacoli incontrati lungo il loro penoso viaggio?
Alcuni di loro sono oggi nostri amici: Moda senegalese, e Kacem marocchino, ci hanno regalato il racconto delle loro esperienze.
Tanti altri conosciamo e ci hanno aiutato per questo lavoro: Ziggy, rifugiato politico eritreo, Tarek egiziano e Patty che viene dal Kenia.
Le loro testimonianze ci inducono a riflettere su cosa significhi vivere come 'extracomunitario' e come, nel nostro Paese, si sia arrivati a tollerare lager, definendoli Centri di identificazione ed espulsione (C.I.E): luoghi di detenzione coatta, spesso di violenza, dove sono detenuti anche gli immigrati che nessun reato hanno commesso se non quello di essere entrati in Italia clandestinamente.
Infatti oggi, in Italia, uno straniero che qui ha lavorato anche per anni, che è genitore di figli che frequentano le nostre scuole, che ha onestamente costruito una sua vita, può essere fermato e, nel caso non sia riuscito a rinnovare il permesso di soggiorno, può, in attesa di essere rimpatriato, essere recluso fino a sei mesi in un  C.I.E.
Nella nostra lettura proponiamo, i racconti di Moda e Kacem, le testimonianze degli ospiti/detenuti del C.I.E di Ponte Galeria di Roma, accompagnati  dalla proiezione di immagini della vita nei C.I.E.
E’ proprio vero che per essere 'padroni a casa nostra' siamo disposti ad accettare anche questi centri/lager che sorgono dietro l'angolo della via dove abitiamo?
Si dice che per la nostra sicurezza dobbiamo pensare alla nostra sopravvivenza individuale applicando il principio 'ciascuno per sé e al diavolo gli altri' dimenticando le sofferenze della nostra storia di emigrazione, i diritti umani, la carità cristiana, la solidarietà.
Nessuno ha la soluzione già pronta. Cercarla insieme è POSSIBILE 



LA  COMPAGNIA
b o v i s a t e a t r o


La Compagnia si è costituita con il duplice impegno:

o    di curare l’allestimento di testi di valore teatrale e di significato sociale e politico; 

o    di costituire un servizio di lettura a disposizione di Gruppi e Associazioni locali, per l’animazione di incontri e manifestazioni.

Si compone di oltre 30 elementi di varie età e professioni: alcuni nuovi al palcoscenico, altri con lunga esperienza teatrale.

La Direzione Artistica è affidata a Giancarlo Monticelli che, accanto alla professione di Insegnante e, successivamente Preside di Licei, ha sempre svolto attività teatrale.
La Compagnia non ha fini di lucro e solo questo le permette di realizzare i propri allestimenti, con costi assolutamente contenuti.
Essa opera abitualmente presso il Teatro di via Pavoni – Milano, via Pavoni 10, Zona 9 - e in tutte le altre sedi in cui viene richiesta.

Attività della compagnia “bovisateatro”:
o    L’INTERROGATORIO DI LUCULLO di B. Brecht.
o    IMBARAZZISMI (“eppure…Italia è una parola aperta…”)  liberamente ispirato a Kossi Komla-Ebri,  Gabriele Del Grande, Erri De Luca.
o    “S O N N Y B O Y ” dal libro di Annejet Van Der Zijl una storia di coraggio e solidarietà oltre ogni tabù nell’Olanda occupata dai nazisti
o    letture e azioni teatrali in collaborazione con il  Centro Culturale Multietnico La Tenda





Per contatti, informazioni e prenotazioni:
Pinuccia Silicati
3284115361
silicati@libero.it